Affrontare il domani con fede
E' possibile ascoltare la meditazione direttamente da questi link:
Testi: Atti 27:14-20
In questo passo di Atti 27 incontriamo l’Apostolo Paolo a bordo di una nave in evidente difficoltà a causa delle avverse condizioni meteo.
Andare per mare presenta sempre una certa percentuale di rischio, ancora oggi, ma tanto più era rischioso ai tempi di Paolo, quando le navi erano dei fragili vascelli di legno e gli strumenti di navigazione erano davvero rudimentali;
per questo motivo la navigazione veniva fatta soltanto nella bella stagione, quando le condizioni meteo la rendevano più agevole.
In questo caso però, come ci testimonia l’autore di Atti, il viaggio è stato intrapreso con estrema leggerezza da parte del capitano della nave, che avendo fatto affidamento soltanto sul suo istinto marinaresco, decise di intraprendere lo stesso il viaggio, anche se la stagione non era quella più propizia, e questo sebbene l’apostolo Paolo, guidato invece dal Signore, gli avesse consigliato di non partire, ma di svernare nel porto dov’erano attraccati, in attesa della stagione migliore.
Quel capitano, con questa sua decisione, si è assunto una grande responsabilità, ovvero non soltanto della nave e del suo carico, ma anche e soprattutto della vita degli uomini a bordo.
Certo di valutazioni sbagliate ne possiamo fare tutti;
tutti possiamo prendere decisioni basate sulle nostre supposizioni, che poi si rivelano errate, e per questo siamo poi costretti a pagarne le conseguenze negative;
in questo caso però abbiamo un capitano della nave che pur di fronte al consiglio di Dio, che parlò per bocca dell’Apostolo Paolo, preferì affidarsi al consiglio umano, poi rivelatosi errato, ma che al momento era sostenuto dalla maggioranza delle persone, convinta che vi fossero le condizioni per poter affrontare tale viaggio.
Quante volte nella nostra vita preferiamo dare ascolto alla maggioranza, ossia fare una data cosa in un dato modo perché “tutti fanno così”, anche se la Parola di Dio ci dice invece di fare in modo diverso?
Questo, purtroppo, è un errore molto comune, così come i conseguenti dolori che poi ci affliggono a causa delle scelte sbagliate compiute.
Sappiamo che il mondo il più delle volte va in direzione opposta al volere di Dio, ma lo stesso ci lasciamo tentare dalla sua strada, perché ci sembra la migliore, la più facile, la più popolare, dimenticandoci invece che il Signore ci ha messi in guardia proprio dal commettere questo errore: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa” (Mt 7:13)
Anche il capitano della nave su cui viaggiava Paolo si fece tentare, pensando che la sua scelta fosse la migliore tra le possibili alternative, così si mise in viaggio, fidando sul suo intuito, invece non passò molto, che un’improvvisa tempesta si abbatté sulla nave, la quale fu trascinata verso la deriva, e solo grazie all’intervento di Dio, che ancora parlò per mezzo di Paolo, fu in grado di salvare, se non il carico e la nave, almeno la vita delle persone a bordo.
Questa testimonianza ci insegna che dobbiamo affrontare il domani ponendo la nostra fiducia in Dio e non nell'uomo, e tanto meno nelle nostre sensazioni, anche quando esse sono supportate dalla nostra umana esperienza o dal favore della maggioranza.
Cari fratelli in Cristo, non confidiamo nell’uomo ma soltanto in Dio, perché Lui si prende cura della nostra vita e la Sua Parola ci guida in modo sicuro.
Se noi viviamo il futuro cercando prima il Suo volere e subordiniamo i nostri propositi alla volontà del Signore, il nostro cammino non sarà funestato da eventi avversi, ma anche qualora lo fosse, allo stesso modo in cui il Signore trasse in salvo l’Apostolo Paolo, che era in missione per Lui, così farà con noi, che lo stiamo servendo adempiendo la sua volontà.
Per contro affrontare il domani da soli e senza confidare in Dio è un grosso azzardo, perché non avremo nessuno su cui confidare nelle avversità.
Allora cari fratelli in Cristo, riponiamo sempre la nostra fede nel Signore e tutta la nostra vita avrà una buona riuscita. AMEN