Chi cerca trova
esto: Matteo 7:7-8
Cari fratelli in Cristo, solitamente noi leggiamo questi passi della Scrittura come una conferma della promessa di Dio che non saremo mai lasciati soli ad affrontare i bisogni della vita, perché per un credente ci sarà sempre il Signore che si prenderà cura di lui, dei suoi bisogni e che quindi non dobbiamo mai lasciarci prendere dalla disperazione, neanche nelle situazioni apparentemente più difficili.
Tutto questo è ben vero; chi mette la propria vita nelle mani di Dio sa che non sarà mai abbandonato!
Tuttavia, sappiamo, purtroppo, che la maggioranza degli uomini e delle donne di ogni tempo, e spesse volte anche gli stessi credenti, non si affidano al Signore, ma ricercano piuttosto i beni del mondo per sé, per preservare la propria vita dai bisogni materiali della stessa; così osserviamo le persone che impiegano tanto del loro tempo, il loro denaro e le loro vite alla ricerca di cose terrene che poi spesso li lasciano insoddisfatti.
Credo che tutti noi conosciamo delle persone che per fare i soldi ci hanno rimesso la salute, o la famiglia, o la vita stessa.
Parimenti possiamo osservare che anche quelli che sono arrivati alla meta poi sono rimasti amaramente delusi perché morendo hanno dovuto lasciare tutto ciò per cui si sono letteralmente dannati l'anima.
La Scrittura invece ci insegna una cosa ben diversa, ossia che, se l'uomo cercasse la sapienza e la volontà di Dio come cerca i soldi o il piacere, la sua vita sarebbe molto diversa e il mondo nel suo complesso sarebbe molto Migliore.
Allora cari fratelli in Cristo, chi bussa alla porta del Signore e lo cerca con tutto il cuore, anziché andare alla ricerca di tesori e "grossi affari", ottiene una cosa assai più preziosa, ossia la conoscenza di Dio, che non si trova scavando in Sudafrica o in Piazza Affari, ma leggendo la Parola di Dio.
La Parola di Dio, quando è interiorizzata e fatta propria nel proprio intimo, dona una profonda saggezza: conoscere Dio e cosa vuole da noi è un investimento che non lascia affatto delusi.
Dio dona generosamente a chiunque bussa alla sua porta e chieda a lui le cose di cui abbiamo bisogno: chi cibo, chi calore, chi sapienza e saggezza, chi forza, chi consolazione, chi profezia, chi coraggio, chi abilità in ogni cosa… non c'è nulla che Dio non possa donare a chi si rivolge a lui con fiducia e si mette nelle sue mani amorevoli.
Il Signore è venuto sulla Terra per aprirci le porte della conoscenza divina, e attraverso di essa noi tutti possiamo entrare nel suo regno, a condizione che siamo noi a volerlo, ossia che accettiamo l'invito che lui ci sta offrendo.
Non comportiamoci dunque come gli invitati al banchetto di nozze che accamparono scuse e furono per questo lasciati fuori!
Quanto tempo e quante energie abbiamo dedicato o stiamo dedicando alla ricerca della volontà di Dio?
C'è chi conosce a memoria la Divina Commedia e non ha mai letto la Bibbia;
c'è chi sa tutto degli scudetti della Juventus e non sa nulla della vita eterna;
c'è chi è esperto di bare e pompe funebri e non sa nulla della vita dopo la morte.
Cari fratelli, se ancora non lo avete fatto di destinare un po' del nostro tempo prezioso alla sana lettura della Bibbia, è arrivato il momento di farlo; spegnete la TV e leggete di meno il giornale, che altro non fanno che propagare le menzogne dell'avversario di Dio, quindi prendete in mano la Bibbia, leggete e invocate lo Spirito di Dio che vi guidi nella comprensione e scoprirete che il Signore è lì con voi pronto a rispondere ad ogni vostra necessità. AMEN.