Da dove mi verrà l'aiuto?

Testo: salmo 120

 

Chi è quell'uomo che non ha problemi oggigiorno? Nessuno! Non esiste uomo sulla terra che non abbia una qualche cosa che lo affligge, questo fa parte della natura umana.

Ci sono problemi che sono evidenti e per i quali a volte troviamo noi la soluzione, con i nostri mezzi, altri che invece ci sembrano così grandi da non poterli affrontare da soli, e nemmeno con l'aiuto di qualche amico o parente, quindi per questi problemi, spesso di denaro, famigliari o di salute, chiediamo al Signore di intervenire, come l'ultima spiaggia.

L'aiuto del Signore è importante e ogni credente ne è cosciente, tuttavia, ci sono dei problemi che spesso non vengono portati alla presenza del Signore, benché siano altrettanto gravi e irrisolvibili da parte nostra, e questo perché, noi per primi "rifiutiamo di ammettere di avere quel problema".

Difficilmente riusciremo mai a trovare la soluzione ad un problema che noi per primi non ammetteremo di avere!

Il Signore non obbliga nessuno, ma lascia sempre liberi gli uomini di rivolgersi a lui o di fare da soli; tuttavia, la prima cosa che dobbiamo fare quando ci rivolgiamo a lui è di ammettere il nostro problema, che per i credenti equivale ad ammettere il proprio "peccato", infatti, tutti i nostri problemi hanno sempre origine dal peccato che abbiamo commesso, ossia da qualcosa che abbiamo fatto ma che non avremmo dovuto fare.

Anche un problema di salute, per quanto possa sembrare lontano dal peccato, esso ha origine da qualcosa che noi abbiamo fatto e che ha danneggiato il nostro corpo o il nostro spirito, da un comportamento che non era in linea con la nostra natura umana… chi per esempio soffre di un male respiratorio perché per molti anni ha fumato, ha tenuto un comportamento scorretto nei confronti del suo corpo, e il corpo è il tempio dello spirito che il Signore ci ha donato affinché lo mantenessimo sano, pulito e irreprensibile… ma lo stesso il fumatore ha rifiutato di ammettere che il fumo fosse un problema per lui, per la sua salute e per questo non l'ha mai confessato, prima di tutto con sé stesso.

Allora cari fratelli in Cristo, soltanto quando riconosciamo il nostro problema come originato dal nostro peccato, potremo come il salmista rivolgerci umilmente al Signore in cerca del suo aiuto e dire: "Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra".

Quando troviamo l'umiltà di riconoscere i nostri errori possiamo rivolgerci con fiducia al Signore, per qualsiasi problema, lui troverà la giusta soluzione per noi… servire il Signore con fiducia e fedeltà comporta sempre la sua risposta amorevole. Lui non lascia mai soli i suoi figli ma dona loro il necessario conforto per resistere, il coraggio per andare avanti, la forza e l'intelletto per risolvere il problema che ci aveva bloccati fino a quel momento perché non ne vedevamo la soluzione!

Confidare nel Signore con tutto il cuore, aprendoglielo con umiltà, è il modo migliore per risolvere i nostri problemi; impariamo dunque a farlo e scopriremo come la mano del Signore sia potente e benevola sopra di noi. AMEN