Dio è il più grande
Testo: 1° Giovanni 4:1-6
Il Vangelo di Giovanni inizia con la seguente testimonianza: “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta”; la Parola era il Figlio di Dio, e la Parola si è incarnata nel figlio di Maria, facendosi uomo. Il nostro Natale ricorda e celebra l’avvento di Dio tra di noi per salvare l’umanità ribelle dalla condanna a morte emessa in Adamo, e questo per fede nel Signore figlio di Dio fattosi uomo.
Il testo di oggi però affronta un tema fondamentale per capire cosa significhi la salvezza che ci viene offerta, vale a dire la salvezza che ci viene offerta da Dio per mezzo di Gesù Cristo, ossia la salvezza dal peccato e dalla morte; capire da cosa o da chi è disceso il tutto.
Chi è il responsabile della caduto dell’uomo?
Ebbene la Scrittura ci dice che a tentare l’uomo è stato il nemico di Dio, ossia Satana, il diavolo, vale a dire un’altra creatura di Dio, che essendosi però ribellati a Lui prima ancora che l’uomo venisse alla luce, ha poi ingannato l’uomo stesso, prima sotto le mentite spoglie del serpente in Eden e poi nel corso della storia umana con altri innumerevoli inganni e menzogne.
Satana in origine era un angelo, ossia una creatura celeste che viveva al cospetto di Dio, ma il cui orgoglio e desiderio di primeggiare, prima sui suoi simili e poi sugli uomini, lo hanno portato a sfidare l’autorità di Dio stesso, fino a volerne occupare il Suo trono.
Ora gli angeli sono stati creati per servire e adorare Dio. Anche a loro, al pari degli uomini, è stato dato loro il libero arbitrio; altrimenti, come potevano adorare?
Ma Satana, nel suo immenso orgoglio disse: “Sarò simile all'Altissimo” (Isaia 14:14). Quello lo fece cacciare dal cielo: “Ti hanno fatto scendere ... nelle profondità della fossa” (Isaia 14:15).
Satana da allora non è cambiato; accecato dal suo orgoglio e dal suo egocentrismo. Parimenti però è limitato come lo era prima, in quanto creatura e non creatore.
Così come gli angeli rimasti fedeli a Dio sono creature, benché celesti, e quindi inferiori a Dio, anche gli angeli caduti e Satana sono inferiori a Dio.
Dio, infatti, conosce ogni cosa, ma gli angeli conoscono soltanto quello che Lui gli rivela.
Dio è ovunque; gli angeli possono essere soltanto in un posto.
Dio è onnipotente; gli angeli sono potenti nella misura in cui Dio lo permette.
Così, nonostante la sua ribellione e il suo grande potere di sedurre ed ingannare gli uomini, Satana è e rimane ancora subordinato a Dio.
Satana prova costantemente di portare avanti la sua causa tentando l’uomo nella debolezza della sua carne, ma di fatto così facendo finisce per portare avanti la causa di Dio, poiché Dio trasforma il male da lui provocato, in bene, usando le trame cui Satana sottopone gli uomini come altrettante prove di fedeltà verso il Signore.
Satana non vuole che noi pensiamo a questo perché preferisce che noi pensiamo a lui come ad una forza indipendente con poteri illimitati, ma non lo è, e vorrebbe che noi non leggessimo mai le parole di Giovanni: “lo Spirito di Dio, che è in te, è più grande del maligno”, ma noi sappiamo che siamo figli di Dio in Cristo Gesù, e come tale partecipi del suo Spirito e della sua potenza che annulla ogni potere e trappola che Satana può mettere in campo contro di noi. AMEN.