Dio vede
esto: Esodo 3:1-11
Il brano proposto oggi è tra i più noti dell’Antico Testamento: la chiamata di Mosè da parte di Dio che si manifesta nel pruno ardente che non si consuma.
Ora, quasi nascosto, in questo brano si trova un insegnamento importante della Scrittura; non è il pruno che arde ma non si consuma che dovrebbe attrarre la nostra attenzione, sia pur esso un evento miracoloso di per sé, bensì il fatto che Dio, parlando a Mosè, gli rivela una sua caratteristica per noi molto impostante. Dio infatti dice a Mosè: “Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo…” e ancora aggiunge: “…e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire”.
Dio vede! Sì Dio vede ogni cosa, dalla più piccola alla più grande, da quella palese a quella più nascosta nelle profondità della terra o rinchiusa nel segreto della nostra mente!
Questa capacità di Dio, oggi a qualcuno potrebbe persino “dare fastidio” in quanto sembra violare la nostra privacy in modo inaccettabile, e forse per questo, pur di “controbilanciare” questa sua capacità, molti uomini hanno cessato di credere in Dio, e quindi si comportano come se Lui non ci fosse, ignorando di fatto la sua presenza, pensando così che se Dio non c’è, non possa vederci.
Dio però c’è e vede, e se il suo scrutare può a volte metterci in imbarazzo, perché tra le altre cose Lui vede anche i nostri peccati, e per questo ci richiama all’ordine, come fece con Adamo in Eden, nondimeno, il fatto che Dio veda tutto di tutti, è anche una garanzia, una rassicurazione per ogni credente, per ogni figlio di Dio, poiché la sua visione paterna si tramuta in una costante guida dei nostri passi.
Come un papà o una mamma terreni che non distolgono lo sguardo dai propri figli per timore che possano incorrere in un qualche pericolo e sono pronti ad intervenire alla prima necessità, anche Dio Padre è sempre vigile e pronto ad intervenire in nostro soccorso ancor prima che noi lo invochiamo nelle nostre preghiere.
A volte però è Dio stesso che interviene di sua iniziativa, proprio perché vedendo ogni cosa e anticipandone le conseguenze, è pronto a offrirci il suo aiuto, così come avvenne con Mosè, chiamato da Dio per rispondere al grido di dolore che veniva dal suo Popolo Santo prigioniero e schiavo in Egitto.
Il fatto che Dio veda, ascolti e sappia di ogni nostra necessità, è per noi una garanzia che noi non siamo mai né soli, né abbandonati a noi stessi nelle distrette del mondo.
A volte Dio sembra non intervenire, non subito almeno, ma ciò è soltanto perché, nella sua sapienza e preveggenza, conosce quale sia il momento più opportuno per farlo; noi dobbiamo soltanto avere fede in Lui, sempre.
Certo qualcuno potrà dire: sì ma Dio apparve a Mosè nel pruno, quindi per Mosè fu più semplice seguire le sue istruzioni. Il testo ci dice che in realtà non fu così; anche se Dio parlò faccia a faccia con Mosè attraverso il pruno, lo stesso Mosè dubitò in un primo momento e all’appello di Dio rispose: “Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?”
Quindi cari fratelli in Cristo, non è il fatto che noi possiamo vedere o meno Dio che ci può dare il coraggio di seguirlo, bensì la nostra fede riposta in Lui, attraverso le testimonianze di coloro che, avendo creduto, hanno ricevuto risposte precise e concrete alle loro invocazioni.
Tutti noi possiamo vedere Dio attraverso la nostra fede riposta in Gesù Cristo, e se noi abbiamo fede in Cristo, noi sappiamo anche che Dio vede, che vede tutto; vede sempre dove siamo, vede in quale situazione difficile ci troviamo, vede le paure che si agitano nel nostro cuore e ci risponde.
Ciò che gli altri uomini non riescono a vedere della nostra vita e ciò che forse neanche noi riusciamo sempre a scorgere, perché “accecati” dalle nostre paure e preoccupazioni, Dio lo vede e lo conosce perfettamente.
Quello che più importa però, è che Dio non si limita a vedere il problema, ma ha anche ben chiara davanti ai suoi occhi la via d’uscita, la soluzione giusta per ciascuno di noi, e desidera guidarci affinché tutti noi possiamo sperimentare la Sua opera.
Ora cari fratelli in Cristo, succede che anche noi credenti, sopraffatti dalle paure del mondo, talvolta fatichiamo a scorgere dei miglioramenti nella situazione nella quale ci troviamo; magari abbiamo pregato il Signore, abbiamo cercato con forza la soluzione del nostro problema, ma nonostante questo continuiamo a non vedere i cambiamenti sperati.
Cosa fare allora? Proviamo ad iniziare la nostra nuova giornata affidandoci completamente e con fede nelle mani del Signore, con la fiducia che Dio, che vede tutto, opererà in nostro favore, per il nostro bene e in modo inaspettato, ed Dio agirà con potenza.
Nessuno di noi sa che cosa gli riserva l’oggi e il domani e cosa fare qualora si presentassero delle situazioni particolari e difficili, però la fede in Dio ci fa vedere la risposta e la soluzione che il Signore stesso compirà per tutti coloro che ripongono in Lui la propria fiducia. AMEN