Dove non si trova Dio

Testi: Isaia 55:6-7; Salmo 139:1-13

 

Il Profeta Isaia ci esorta a cercare il Signore, mentre lo si può trovare, mentre egli è vicino… queste parole però se prese alla lettera ci possono indurre a chiederci: “Dove si trova Dio?”

Nei cieli? Così recita la preghiera che Gesù ci ha insegnato: “Padre Nostro che sei nei cieli...”; allora Dio è soltanto nei cieli? In verità Dio è “Onnipresente”, ossia presente in ogni luogo. Tutto il creato racconta la Sua gloria e ci parla di Lui; le sue meravigliose opere ci stanno dinanzi: “Se salgo in cielo tu vi sei se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là. Se prendo le ali dell'alba e vado ad abitare all'estremità del mare, anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra”.

Dio quindi è dappertutto, ma nonostante questo ci sono credenti che sentono il bisogno di trovare un posto particolare dove incontrare Dio, così si recano in luoghi lontani affrontando lunghi pellegrinaggi, o raggiungono località dove in passato vi è stato una manifestazione di Dio o una presunta apparizione di qualcosa di divino, nella speranza (spesso vana) di incontrare Dio, di ricevere da Lui una qualche benedizione particolare o segno che dimostri in modo inconfutabile che Dio c’è e che ascolta la preghiera di colui che è disposto ad un sacrificio maggiore degli altri per incontrarlo.

Potremmo dire: “quanta fatica inutile, quanto tempo sprecato” alla ricerca di Colui che si può trovare ovunque, a patto però che noi lo cerchiamo veramente.

Ma allora se Dio è presente dappertutto, perché è così difficile incontrarlo? Anche questa domanda richiede una sua risposta perché, se da un lato ci sono persone che cercano disperatamente Dio in ogni luogo lontano, senza però trovarlo, dall’altro ci sono persone che rifuggono Dio, scappano dalla sua presenza perché, così facendo, vogliono sottrarsi al suo sguardo, fino a volerne annullare ogni effetto o ingerenza nella propria vita. Questi “non credenti” ad ogni costo però, si scontrano a loro volta con l’onnipresenza di Dio, come ci ricorda il salmista: “Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza?

Allora cari fratelli in Cristo, se non è possibile trovare Dio andando alla sua ricerca fisica per la vastità del mondo, è altrettanto impossibile sfuggire alla sua presenza nell’immensità del creato che ci circonda; per quanto i cd “atei” si sforzino di negare la presenza di Dio, neanche loro riescono a trovare un luogo dove non sia manifestata la sua presenza.

Ma allora non esiste un luogo dove non si trovi Dio?

Forse all’inferno non troviamo Dio? No, neppure lì possiamo evitare la presenza di Dio, perché Lui lo ha creato ed è la prigione dove punisce e condanna chi vuole vivere nel male;

allora ci sarà qualche altro posto scabroso dove Dio non sia presente? No, neanche nel posto più scabroso dell’universo noi troviamo l’assenza di Dio, perché fa comunque parte del suo creato.

Eppure, un posto c’è nel quale non si trova Dio, e questo non perché Dio non vi possa entrare (Dio è onnipotente e può ogni cosa) ma perché Dio stesso si è “auto-limitato” a non entrare se non espressamente invitato a farlo, e questo posto è il cuore dell’uomo!

Dio ha lasciato all’uomo la libertà di gestire la propria vita, non imponendogli la sua presenza; l’autodeterminazione dell’uomo, anch’essa dono di Dio, lascia l’uomo libero se e quando credere in Dio, se e quando invitarlo ad entrare nella propria vita, e Dio non entra nel cuore umano senza prima chiedere ed ottenere il permesso di farlo.

L’invito di cercare il Signore è sempre valido; l’invito alla conversione, al cambiamento di vita, al ritorno alla casa del Padre che ci aspetta a braccia aperte, sono una costante in tutta la Scrittura, ma nonostante questo sono sempre molti, troppi, coloro che tengono serrata la porta del loro cuore e non permettono al Signore di entrare.

Allora cari fratelli in Cristo, noi sappiamo come rispondere alla domanda “Dov’è Dio”, poiché avendolo lasciato entrare nella nostra vita, lo abbiamo incontrato e conosciuto, ma intorno a noi ci sono ancora milioni di uomini e donne che si pongono questa domanda, forse distrattamente, forse soltanto di fronte ai tanti drammi della vita, e scoraggiati scuotono la testa per non essere riusciti a darsi una risposta. Il nostro dovere di discepoli del Signore è dunque quello di aiutare questi fratelli e sorelle a trovare la risposta alla loro domanda: “Dov'è Dio?”, facendo loro sapere che Lui è davanti alla porta del cuore di ogni persona e sta bussando, e a tutti coloro che gli apriranno, lui entrerà e dimorerà nel loro cuore recando una inesauribile benedizione per tutta la vita, presente e futura. AMEN