Fondamenta rovinate
E' possibile ascoltare la meditazione direttamente da questi link:
Testo: Salmo 11; Isaia 28:16-17
I testi proposti per la meditazione di oggi fanno riferimento ad uno degli elementi più importanti di ogni costruzione: le fondamenta!
Le fondamenta di un edificio sono importanti perché da esse dipende la stabilità dello stesso. Una buona costruzione nasce da buone fondamenta; se sono solide e ben fatte, allora tutto l’edificio sopra esse costruito sarà resistente e solido, mentre fondamenta fragili non riusciranno a sostenere a lungo un edificio, soprattutto di fronte ad eventi che ne scuotono la resistenza.
Questo è ben noto ad ogni costruttore che conosca il suo mestiere, e per questo motivo le solide fondamenta sono prese ad esempio dalla Scrittura quando parliamo della nostra vita, come anche Gesù Cristo ci ricorda: “… chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia”. (Mt 7:24-25).
È proprio quando parliamo della nostra vita, che ci rendiamo conto di quanto importanti siano le sue fondamenta; al pari di un edificio, che è soggetto alle devastanti forze della natura che possono metterne in pericolo la stabilità, così è la nostra vita quando siamo coinvolti da situazioni avverse e il rischio di vacillare e cadere diventa molto alto.
Come sono le fondamenta della nostra vita? Sono solidamente ancorate alla roccia oppure sono fragili e rovinate? Come le abbiamo costruite?
Saper rispondere a queste domande è importante per ciascuno di noi, e ancora più importante è poter rispondere con sicurezza che le nostre fondamenta sono solide perché saldamente ancorate alla roccia.
Ma di quale roccia stiamo parlando?
Ebbene cari fratelli, l’unica roccia che può assicurare la stabilità della nostra vita in ogni circostanza, e specialmente quelle avverse, è la roccia di Cristo!
Il Profeta Isaia preannunciava: “Ecco, io ho posto come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire”.
Anche di fronte ad un terribile terremoto o ad una devastante inondazione che potrebbe sconvolgere la nostra vita, se le fondamenta della stessa sono state costruite in Cristo, non saremo sopraffatti dalla paura, perché la fede nel Signore, si traduce in una incondizionata fiducia nella sua opera di salvezza, anche di fronte ad una minaccia talmente grande dalla quale nessun uomo potrebbe ragionevolmente scampare con le proprie umane forze.
Tuttavia, se le fondamenta sono rovinate, ossia se la nostra vita è fondata soltanto sui valori del mondo, che non lasciano spazio alla presenza di Dio, allora di fronte alla calamità che prima o poi si abbatte su ciascuno di noi, non c’è scampo, non c’è rifugio che possa ripararci.
Ora cari fratelli in Cristo, ricordarci e ricordare quanto sia importante riporre in Cristo la nostra fede, e quindi mettere nelle sue sapienti ed amorevoli mani la nostra vita, non è mai una cosa vana o inutile; se è vero che noi siamo da Lui chiamati secondo la sua preconoscenza, è altrettanto vero che ciascuno di noi credenti, siamo anche chiamati a dare testimonianza alla sua Parola in ogni circostanza, poiché Lui: “… vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità” (1 Tim 2:4).
Alla luce di questo importante invito che Dio ci fa, impariamo a costruire la nostra vita sulla Parola di Cristo e a condividere la nostra fede con chi ci sta accanto, affinché anche loro possano costruire sulle solide fondamenta di Cristo; così come noi abbiamo ricevuto la testimonianza, allo stesso modo diventiamo testimoni della Parola con ogni mezzo che il Signore ci metterà a disposizione, così ché la verità di Cristo rivelata e fatta propria da tutti gli uomini, sia per loro la solida roccia sulla quale edificare la propria vita. AMEN
