Il Padre sa di cosa abbiamo bisogno

Testo: Matteo 6:5-8

 

Cari fratelli in Cristo, vi è una frase nel Vangelo che Gesù pronuncia con una profonda consapevolezza e che non è un semplice modo di dire, come molti tendono a credere, e quindi a trascurarne il valore: “Il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno”.

Ma che cosa significa veramente quest’affermazione di Gesù?

Dire che Dio sa tutto, e quindi conosce ogni cosa, alla fine è molto riduttivo e serve a poco; è un po' come dire che chi è ricco ha soldi per ogni cosa, ma se io non sono ricco, a cosa mi serve sapere questo?

Dire che Dio si occupa dei suoi figli, delle sue creature, in fondo è ripetere un’altra banalità perché finché io mi limito a ripetere questa ovvietà ma non ne prendo veramente consapevolezza questa conoscenza ha poco effetto sulla mia vita; è un po' come dire che io ho un medicinale che può curare il mio male ma non lo assumo e lo tengo lì da parte nel caso le cose peggiorassero. Questo però mi provoca un ben piccolo beneficio.

Allora cerchiamo di capire quale sia il vero e profondo significato di quest’affermazione di Gesù sul Padre, e per capirlo dobbiamo ritornare a quella che è l’armonia della creazione come voluta e realizzata da Dio, dove ogni cosa era perfetta in sé, e quindi, come in un meccanismo regolato da leggi e funzioni stabilite lavora senza problemi, così è dell’universo creato da Dio.

Tutto funziona bene senza problemi fino a quando qualcuno o qualcosa “guasta” questo meccanismo o parte di esso; quel guasto noi lo definiamo per semplicità “peccato”!

Il peccato è un turbamento del perfetto meccanismo del creato, e ogni guasto, o peccato, provoca uno o più malfunzionamenti dello stesso, e a ricaduta sulle singole situazioni e vite di ciascuno di noi.

Ecco però che Dio ha previsto anche il modo per riparare i guasti, ossia bisogna anche noi chiamare il tecnico, e qui arriva “la preghiera”!

La preghiera è il lenimento del male e la riparazione del guasto che il peccato ha provocato nel perfetto funzionamento del creato di Dio, poiché è Dio stesso che interviene a “sistemare le cose”.

Sistemare le cose, però, non significa che Dio risponde, viene e mette le cose a posto secondo i nostri desideri, bensì, Dio interviene per rimettere le cose a posto secondo il funzionamento originario del creato!

Questo fa dire a molti credenti che Dio non risponde alle loro preghiere, che non ascolta, che non concede ciò che loro chiedono.

Ora fratelli, se chiamate l’idraulico perché avete una perdita in casa, e questo viene, vi ripara la perdita ma lo fa secondo il suo sapere e non secondo il vostro intendimento, perché sa che se lo facesse secondo la vostra “personale visione”, la riparazione sarebbe pegggiore del danno. Allo stesso modo Dio sa cosa è meglio per ciascuno di noi e ciò che fa è in armonia con tutto il resto del creato.

Allora fratelli, quando Gesù dice che Il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, ci sta proprio dicendo questo, ossia che Dio è il creatore della macchina e ne conosce perfettamente il funzionamento e in base a ciò ripara il danno.

Se poi molti preferiscono continuare ad avere il danno, ossia a tenersi il guasto, è una loro scelta, poiché Dio riparerà il tubo rotto in strada perché non può permettersi che la strada comune si allaghi, ma se tu vuoi rimanere con la tua casa allagata, è una tua scelta e Dio non interviene mai contro la volontà dell’uomo. Il peccato è una condizione patologica, ma ognuno è libero di restarvi se è quello che vuole; tutto quello che Dio ci dice è che il peccato porta alla morte, poiché se una malattia non viene curata nel corpo porta alla morte fisica, ma se una malattia non viene curata nell’anima parimenti porta alla morte spirituale della stessa.

Allora cari fratelli in Cristo, siamo consapevoli di tutto questo? Usiamo la nostra conoscenza, ossia il nostro libero arbitrio, per vivere in armonia con il creato, ossia con la volontà di Dio? Se sì, non ci dobbiamo preoccupare di nulla perché il Padre nostro sa le cose di cui abbiamo bisogno! AMEN