Il principe di questo mondo
E' possibile ascoltare la meditazione direttamente da questo link:
Testo: Luca 4:1-13
La pace del Signore Gesù Cristo sia con tutti voi, Cari fratelli.
Il brano che vi propongo per la meditazione di oggi è noto come le tentazioni di Gesù;
il testo di Luca ci dice che Gesù fu condotto dallo Spirito Santo nel deserto per essere tentato dal diavolo, ossia per superare le tentazioni stesse, dimostrando in tal modo di essere veramente, sia il figlio di Dio e il Messiah d’Israele, sia il “figlio dell’uomo”, poiché le tentazioni del diavolo arrivano soltanto dopo che Gesù ebbe digiunato per quaranta giorni, e quindi fosse davvero allo stremo delle sue umane forze.
Oggi però voglio portare la vostra attenzione su quella parte del brano che ci descrive la seconda tentazione del diavolo, quella del potere del mondo.
Luca ci riporta: “Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio”.
Questa affermazione del diavolo contiene molto di più di quanto a prima vista non sembri;
infatti, oltre a tentare Gesù con la promessa di potere e gloria terrena, che certamente avrebbe fatto presa su un qualunque uomo di questo mondo, al punto che il diavolo forse pensò che anche Gesù potesse veramente essere tentato da questo, nonostante fosse il figlio di Dio e quindi il reale padrone di tutto l’universo, non c’è dubbio che se il diavolo fa una tale proposta a Gesù, in questo caso non stia affatto mentendo.
Il diavolo è il padre della menzogna, ci dice la Scrittura: “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna” (Gv 8:44), però Gesù non smentisce il diavolo quando afferma di disporre di tutta la gloria e la potenza dei regni della terra;
non per nulla egli è anche definito “il principe di questo mondo”, Gv 12:31 “Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo”.
Davvero troppo spesso noi ci dimentichiamo di questa grande potenza che il diavolo ha su tutta la terra, come lui stesso si vanta davanti a Gesù: “perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio”;
proviamo invece a riflettere su queste sue parole, perché se ben comprese esse ci rivelano e ci spiegano ogni cosa di ciò che accadrà nel mondo fino al giorno in cui avverrà il ritorno glorioso di Gesù Cristo, ossia il suo Secondo Avvento.
Fino ad allora la terra giace sotto il dominio di Satana;
tutti i regni della terra sono in suo potere, o comunque strettamente da lui condizionati, al punto che il mondo, fin da quando è caduto in balia del Male a causa del peccato, è sempre stato sconvolto da guerre, ingiustizie, conflitti, pestilenze, carestie e quant’altro sia frutto del peccato fomentato dal diavolo.
Oggi noi non soltanto assistiamo al perpetrarsi di una nuova minaccia contro i figli di Dio da parte del diavolo, ma essa è ancor più feroce, perché al diavolo rimane poco tempo, e quindi lui sta acquisendo il pieno controllo su ogni nazione, imponendo a tutti i suoi servitori di unificare le loro azioni in vista della venuta dell’anticristo, per potergli consegnare tutto il potere e la gloria che inutilmente cercò di dare a Gesù Cristo quando lo tentò nel deserto. Ovviamente se Gesù Cristo lo rifiutò, sappiamo che invece l’anticristo lo accetterà tale potere e lo userà contro gli eletti del Signore.
Se da un lato questo, come credenti, ci spaventa perché sappiamo che saremo i primi a doverne subire le conseguenze, dall’altro ci deve anche dare speranza e coraggio perché significa che presto ci sarà anche il ritorno di Cristo e il suo giudizio contro le nazioni che hanno servito il diavolo e il suo anticristo;
oggi però, cari fratelli in Cristo, voglio invitarvi a porre la vostra attenzione proprio sul fatto che il nostro impegno deve essere rivolto a testimoniare la Parola a coloro che ancora non l’hanno conosciuta o accolta, ma che sono stati predestinati dal Signore alla salvezza, così come ci è stato annunciato dall’Apostolo Paolo in Romani 8:29-30: “Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati”.
Poiché sappiamo che il nostro mondo attuale giace in potere delle tenebre, e per quanti sforzi i credenti possano fare per cambiarlo, non potranno farlo, giacché il giudizio contro il mondo è già stato pronunciato, c’è però ancora la speranza e il tempo affinché coloro che sono stati predestinati siano raccolti e salvati al cospetto di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, e questo è il nostro dovere di credenti: adoperaci affinché tutti loro giungano alla conoscenza di Cristo e quindi alla salvezza.
Certo non è facile, non lo è mai stato in nessuna epoca, ma tanto meno lo è ora perché il diavolo sta facendo di tutto per impedire che il numero degli eletti si completi, così oggi assistiamo alla realizzazione e legalizzazione di ogni abominio sulla terra: dalle unioni omosessuali benedette persino dai falsi profeti che oggi guidano molte chiese, alla chiusura delle chiese stesse col pretesto delle misure sanitarie che impongono il distanziamento, ossia l’isolamento dei credenti, affinché la forza che viene dalla preghiera comune sia resa vana e sopraggiunga un senso di sfiducia e scoramento.
Se questo non basterà a scoraggiare e disperdere il gregge di Dio, ecco che il diavolo imporrà il suo marchio sulle persone, il famoso marchio della bestia, sia esso sottoforma di un microchip sottocutaneo o di un vaccino transgenico, poco importa, il tutto sarà fatto per consolidare il potere della bestia e del suo anticristo fino a quando gli sarà concesso dal Signore.
Poi però il Signore Gesù Cristo tornerà a rivendicare il suo trono di gloria, e tutti noi saremo elevati in cielo al suo cospetto, ma fino ad allora dovremo riporre la nostra vita soltanto nelle mani del Signore e lasciarci da lui guidare, sostenere ed istruire in ogni cosa.
Non abbiate paura dunque, ma affidate la vostra vita al Signore e lasciate che sia Lui a decidere i vostri passi, affinché il vostro cammino sia sempre diritto e conduca alla meta gloriosa di Cristo. AMEN
