Il servizio celesta
Testo: Matteo 4:1-11
Cari fratelli in Cristo, noi sappiamo che in cielo si è combattuto e ancora si sta combattendo una battaglia tra le forze del Signore e quelle del suo avversario, il diavolo, noto anche come Lucifero o Satana, capo degli angeli caduti, ossia quegli angeli che in un lontano passato si sono ribellati al Signore per seguire uno di loro, appunto Lucifero, che nella sua arroganza e supponenza ha sfidato il Signore all’alba dei tempi e che, come ci testimonia l’Evangelista Matteo in questo passo della Scrittura, ha continuato a sfidarlo quando il Signore ha assunto la forma umana per discendere sulla terra.
La sfida celeste un giorno avrà fine, come ci testimonia ancora l’Evangelista Giovanni nella sua Rivelazione, e tuttavia fino ad allora questa guerra tra il Signore e il diavolo, quella che noi conosciamo come la lotta tra il Bene e il Male, è destinata a continuare.
Il passo di oggi ci dice che accanto al Signore ci sono gli angeli rimasti a Lui fedeli, che lo servono in cielo, e parimenti accanto al diavolo ci sono gli angeli caduti, i demoni che tentano di continuo l’umanità per farla cadere, deviare dalla via di Cristo.
Così come gli angeli rimasti fedeli al Signore lo servono fedelmente in cielo, noi credenti siamo chiamati a servirlo fedelmente qui sulla terra, fino al giorno in cui anche noi lo serviremo in cielo dopo la nostra risurrezione.
Intanto però noi, rispetto agli angeli rimasti fedeli al Signore fin dalla loro creazione, noi essendoci ribellati in Adamo e avendo servito il Male, siamo caduti nel peccato e nella morte; a questo punto soltanto il sacrificio del Signore fattosi uomo e morto in croce per noi poteva salvarci, riconducendoci alla speranza celeste, e per questo motivo tanto più dobbiamo essergli grati e servirlo con tutto noi stessi poiché rispetto agli angeli rimasti fedeli, noi siamo stati comprati con il prezioso sangue di Gesù;
dal momento che abbiamo creduto in Lui, e Lui è diventato il nostro personale salvatore, non siamo più vecchie creature sottoposte al peccato e alla morte, ma persone rigenerate, potentemente conquistate a Cristo.
Una volta nati di nuovo, possiamo svolgere un servizio eccellente, superiore, proprio grazie alle facoltà che ci vengono dal cielo.
Possiamo testimoniare della salvezza ottenuta per fede, con la potenza dello Spirito Santo, possiamo predicare che il sangue di Gesù è potente a salvare, a guarire e consolare. Alla luce di questa nuova meravigliosa condizione, avviciniamoci a Dio per onorarLo.
Serviamo l'Altissimo con i sentimenti e le mire più elevati, imitiamo gli angeli di Dio che, pur non avendo realizzato i privilegi della grazia, servono Dio notte e giorno con ardore come ci testimonia questo passo del Vangelo;
impariamo l'umiltà nel servizio degli angeli;
condividiamo la gioia nel poter svolgere un compito per la gloria di Dio, la pura devozione nel portare a termine i compiti affidati loro da Dio.
Noi che più degli stessi angeli abbiamo ricevuto dal Signore, poiché per sola grazia siamo stati salvati, dimostriamo al Signore la nostra gioia e gratitudine per questo, servendolo fedelmente durante la nostra vita terrena, adempiendo con puntualità la missione che Lui ha affidato a ciascuno di noi, e così facendo vedremo la sua gloria nel regno celeste, insieme agli angeli che già lo stanno servendo fin dalla creazione del mondo. AMEN