La Chiesa Valdese è ancora una chiesa?

La Chiesa Valdese è ancora una chiesa, o è diventata qualcos’altro? Tipo un’associazione socio/culturale o simili? Quello che distingue una Chiesa da una qualunque altra associazione/organizzazione umana, è il fatto che solo la prima fa discendere il proprio statuto da Dio, e quindi implicitamente accetta il contenuto della Scrittura (pur con ampie concessioni alla mondanità, -vedasi Chiesa Cattolica Romana-), tuttavia il fondamento di una Chiesa (Evangelica) che parte dalla “Sola Scrittura” non può che essere la Bibbia, tanto più che ai nostri giorni non c’è nessun divieto di fondare una qualunque associazione che non faccia riferimento al cristianesimo e quindi alla Bibbia. Se però si vuole continuare ad usare il termine “Cristiano Evangelico” non si può prescindere dalla Bibbia e dal suo contenuto, e qualsiasi “variazione sul tema” che vada contro il contenuto biblico, portano l’associazione umana, lontano dalla “chiesa” intesa come: comunione di persone che si riconoscono in toto con il contenuto della Bibbia, e che lo accettano, senza metterne in discussione nulla, come “Parola di Dio”, quindi come volontà di Dio.

Ora, essere cristiani, o essere una Chiesa, non è un obbligo; la libertà che Dio ha donato all’uomo non lo costringe in nulla, neanche a seguire la Bibbia, tuttavia, se un uomo, o un gruppo di uomini (…dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro) accettano la Bibbia come “Parola di Dio”, essi vi si devono attenere, senza se e senza ma, altrimenti non possono spendere il nome di Cristo nella loro associazione. Questo in teoria, perché nella realtà di molte “pretese chiese”, tra cui quella Valdese attuale, purtroppo assistiamo a ben altro. È fuori dubbio che in passato la Chiesa Valdese era “Chiesa di Cristo”, di diritto e di fatto, ma questo status non è un diritto acquisito, che una volta ottenuto rimane per sempre; Dio giudica di continuo la sua Chiesa attraverso gli uomini e le donne che la compongono, la animano e la vivono. Se questi si allontanano progressivamente dalla sua Parola, cioè tradiscono la sua volontà, Dio ritira da essa il suo Spirito e la chiesa si spegne, rimanendo una semplice associazione umana; con la differenza però che se io fondo, ad esempio, un “circolo del tennis”, Dio al massimo si compiacerà dei bei match che vi si disputeranno, ma certamente non mi rinfaccerà nulla, ma se fondo una chiesa spendendo il suo nome e poi vi insegno e pratico dottrine che vanno contro la sua volontà, certamente l’ira di Dio si abbatterà su di me, per aver usato il suo nome invano. Quello che è diventato la Chiesa Valdese oggi non è più definibile una “chiesa in senso biblico” e tuttavia essa continua a spendere il nome di Cristo, insegnando dottrine contrarie alla Parola di Dio, e questo è inaccettabile, sia per i veri credenti, che sempre più si allontanano da questa associazione socio/culturale, “pretesa chiesa”, sia e soprattutto da parte di Dio, che la sta lasciando morire attraverso un progressivo inaridimento delle vocazioni al suo interno (l’albero si riconosce dai suoi frutti). È una ben triste immagine vedere 180 tra generali, colonnelli, maggiori e capitani, discutere di “grandi battaglie civili” rinchiusi nelle austere stanze del Comando, incuranti del fatto che i loro soldati, uno dopo l’altro, si congedano dal loro esercito e fuggono via. Che Dio abbia pietà di loro.

(lettera firmata)