La grazia di Dio

Testo: Rut 2:8-12

 

“…è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”, scriveva l’Apostolo Paolo nella sua lettera agli Efesini (2:8), poiché nessuno è santo agli occhi di Dio e nessuno può diventarlo con le sole sue forze, quindi, l’unica speranza di salvezza per noi uomini e donne è chiedere perdono al Signore dei nostri peccati e accogliere con gratitudine la grazie che ci viene da Lui.

Allo stesso modo Rut, straniera in mezzo al popolo eletto, si rende conto che la sua situazione non le permette di pretendere alcun che, così si meraviglia di come Boaz, un parente di sua suocera, mostri tale benevolenza nei suoi confronti: “Come mai ho trovato grazia agli occhi tuoi, così che tu presti attenzione a me?

Anche lei, come noi, siamo portati a pensare che nulla ci possa essere dato per niente, e che se riceviamo qualcosa è perché l’abbiamo meritata o abbiamo fatto o dato qualcosa in cambio, invece agli occhi di Dio noi siamo meritevoli di grazia non per qualcosa che abbiamo fatto, ma per aver creduto nel Signore quale figlio di Dio e averlo accolto come nostro personale salvatore!

Per secoli all’interno della Chiesa si è dibattuto se la salvezza per grazia dovesse o meno essere supportata dalle cd “opere”, e tuttavia sempre l’Apostolo Paolo ci insegna che le opere sono soltanto la conseguenza della grazia ricevuta per sola fede e che non sono i nostri pseudo meriti che ci portano la salvezza, perché nessun merito è sufficiente per salvarci (infatti, le cd opere della legge sono state superate dalla grazia che discende dal sacrificio di Gesù Cristo).

Dio, infatti, sapeva bene che non potevamo meritarci nulla e ha mostrato la sua grandezza per noi in questo: "Che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Romani 5:8). Noi uomini e donne non eravamo degni di tanta attenzione, ma Dio ha prestato attenzione a noi semplicemente perché ci ama.

Sì, Dio ci ama; ama ciascuno di noi, nessuno escluso. Non fa distinzione di razza, ceto o capacità personali, e la storia di Rut ce lo insegna fin da prima che Gesù venisse sulla terra; anzi, Dio ha scelto proprio Rut, una straniera, di un popolo che spesso era in conflitto con Israele, affinché dalla sua discendenza nascesse un giorno Gesù, il figlio di Dio!

Allora cari fratelli in Cristo, anche se talvolta ci sembra che nessuno ci consideri, che a nessuno importi nulla della nostra vita, delle nostre difficoltà, dei nostri sentimenti, che forse sono stati calpestati, sappiamo che non è così!

Tutti noi possiamo trovare grazia agli occhi di Dio!

Egli non è un Dio lontano e disinteressato: vuole prendersi cura di ciascuno di noi!

Chi ha provato questo ha potuto meravigliarsi e stupirsi di tanta affetto e tenerezza che Lui ha nei nostri confronti.

Invochiamo dunque senza remore, chiediamo il Suo aiuto ed Egli ci risponderà. AMEN