La perfezione di Dio

Testo: 2° Samuele 22:31-33

Cari fratelli in Cristo, nel breve passo di Samuele proposto oggi, troviamo una grande verità che, se applicata e osservata con costanza, può davvero rendere “dritta la nostra via”.

Perché non farlo allora? Perché anche molti di coloro che si dicono credenti fanno di tutto per ricercare falle o inadeguatezze nella Parola di Dio? Perché si ricercano strade diverse che non quella indicata dal Signore? Perché si mettono in dubbio le Sue parole e quelle dei suoi testimoni che avendo ricevuto la Sua rivelazione ed avendola messa in atto nella loro vita, ci danno vera e affidabile testimonianza?

A questi molti “perché” possiamo dare tante risposte, ma tutte nascono da un’unica radice maligna, quella insinuata nel nostro cuore dal peccato, ossia dall’avversario di Dio che fin da Eden ha tentato di distrarre l’uomo dalla comunione e quindi dall’amore di Dio Padre.

Mettere in dubbio la parola di Dio, equivale a dubitare di Dio stesso, e purtroppo la storia umana ci ha insegnato che ogni tentativo posto in atto dal Male in questo senso, trova sempre uomini e donne che sono pronti a lasciarsi sedurre.

Dio è Dio; Dio è perfetto per la sua stessa natura, ma chi questa perfezione contesta è colui che non riconosce Dio, e allo stesso modo istiga gli altri a fare altrettanto.

Chi però ha conosciuto il Signore, perché rivelatogli dal suo Santo Spirito, (Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.-Mt 16:17), conosce per esperienza che Dio è perfetto e che ciò che è stato rivelato nella Scrittura è altrettanto perfetto e bastante a condurci alla salvezza, poiché come dice Samuele: “la parola del Signore è purificata con il fuoco”, ossia benché essa sia stata messa per iscritto da testimoni umani, è stata approvata da Dio nel suo contenuto e resa perfetta per insegnare il Suo volere agli uomini.

Chi si attiene a quanto contenuto nella Scrittura conoscerà il Signore e avrà la salvezza, ma chi ne contesta la testimonianza si avvia sulla strada della perdizione;

diffidate sempre di coloro che pretendono d’avere intelligenza superiore agli scritti biblici, giudicandoli ormai superati o imprecisi.

Chi contesta la Scrittura, contesta in realtà Dio; ne contesta il suo ruolo e la sua autorità, ma questo è esattamente il piano del diavolo, che certamente non può contestare il potere di Dio ma soltanto, mentendo, né contesta l’autorità.

L’inganno ultimo del diavolo è tuttavia quello di negare l’esistenza di Dio, affinché l’umanità dei nostri giorni si allontanino da Lui, dal suo amore di Padre, per poterla così aggredire e dominare.

Chi però rimane fedele al Signore Dio, alla sua perfetta via, non rimarrà mai, né deluso, né confuso, ma sarà davvero al riparo su una forte rocca, perché Dio compie ogni azione necessaria alla salvezza di chi sia affida a Lui.

Qualcuno dubita perché a volte Dio non risponde subito alle nostre preghiere, ma nella Sua perfezione, Dio opera sempre secondo i Suoi tempi e con i Suoi metodi per tutti coloro che ripongono in Lui la propria fiducia.

Qualcun altro si lamenta perché ritiene d’aver subito un torto dal Signore, ma l’opera che il Signore compie è sempre senza errori, anche quando chi ne beneficia non riesce a comprendere che cosa Dio desideri fare nella sua vita e per la sua vita.

C’è poi chi critica la Scrittura perché ormai non è più adeguata ai nostri giorni, ma la Parola di Dio è perfetta, gli effetti che Essa produce nella vita di chi ascolta con un cuore sensibile ciò che il Signore dice, sono straordinari, potenti ed evidenti, oggi come ieri.

Il testo di Samuele ci parla della perfetta via di Dio. Chi si arrende al Signore e segue le indicazioni della Scrittura cammina nel sentiero della benedizione e si trova al centro della Sua volontà.

L’invito che rivolgo a tutti voi, cari fratelli in Cristo, è dunque quello di confidare sempre, in ogni circostanza, nell’Iddio perfetto che ci parla con la Sua perfetta Parola affinché noi possiamo camminare nella Sua via e realizzare i beni della Sua grazia. AMEN