L'amore di Dio
Testo: Genesi 19:12-16
La storia di Lot che la Scrittura ci riporta ha da sempre un preciso significato: il genere umano dovrà un giorno affrontare il giudizio di Dio a causa della sua corruzione, ossia Dio, pur lasciando all’uomo il tempo per ravvedersi dal suo peccato, alla fine chiederà comunque conto di esso e non lascerà impunito il peccatore che non si ravvede, poiché nella visione di Dio la corruzione del peccato non può continuare in eterno.
Nel racconto, tuttavia, emerge anche un altro aspetto, ossia quello dell’amore di Dio verso coloro che si ravvedono dal peccato e non cedono ad esso anche quando tutto il resto del mondo si confà invece al peccato.
In questo caso è Lot colui che, pur vivendo in una città interamente votata al peccato, non si fa per questo corrompere da essa, e per questo motivo Dio mostra misericordia nei suoi confronti: “Perché il Signore lo voleva risparmiare”, è scritto, e quindi lo salva dalla distruzione decretata di Sodoma, che rappresenta invece il modello di umanità caduta in preda al peccato.
Dio Padre ha mandato il suo figliolo Gesù Cristo a salvare l’umanità dal peccato e quindi scamparla dalla futura distruzione da parte dell’ira di Dio, quando la misura della ribellione a Dio sarà nuovamente colma, come lo fu ai tempi di Lot.
Come avvenne ai tempi di Lot, quando Dio mandò i suoi angeli ad avvisarlo dell’imminente suo castigo, ossia della imminente distruzione della città, Gesù Cristo è stato inviato “con congruo anticipo” ad avvertire tutti gli uomini e le donne di ogni tempo, affinché non si vengano a trovare anche loro nella condizione di venir distrutti insieme a questo mondo, al suo principe e ai suoi servi, quando il giorno del castigo divino arriverà.
L’amore di Dio verso l’umanità non è venuto meno, ma anzi con Gesù Cristo si è esteso da una singola persona e la sua famiglia, come Lot, a tutte le persone e le famiglie dell’umanità, avvisandole con anticipo della futura distruzione di questo mondo corrotto.
Come mettersi in salvo dunque?
Lot si salvò allontanandosi per tempo da Sodoma, prima che fosse distrutta;
noi e tutti i credenti di oggi possiamo metterci in salvo semplicemente affidandoci al Signore Gesù Cristo, credendo in Lui, alle sue promesse e accogliendolo nel nostro cuore come nostro personale salvatore!
Non è più necessario che fuggiamo fisicamente dal mondo, ma è sufficiente che non ne condividiamo la sua ribellione a Dio padre.
Quando giungerà il tempo del giudizio di Dio e il mondo sarà per questo distrutto, anche allora il Signore manderà i suoi angeli a trarci in salvo prima che la distruzione del mondo avvenga, com’è scritto: “poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore” (1Tess 4:17).
L’amore di Dio per i suoi figli, dunque, è la garanzia di salvezza per ciascuno di noi, che abbiamo riposto la nostra fede e quindi la nostra vita nelle sapienti mani del Signore.
Infatti, Dio ha mandato Suo Figlio affinché: “Chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3:16).
Certi di questa promessa, siamo altresì sicuri che il Signore intende risparmiare gli uomini dal giudizio e dalla perdizione eterna destinata a coloro che si sono abbandonati alle lusinghe del potere del mondo, al pari degli antichi abitanti di Sodoma e Gormorra.
Purtroppo, come ai tempi di Lot la maggioranza degli uomini e delle donne avevano abbandonato il Signore per seguire la loro perversione, allo stesso modo, oggi molti resistono all'invito amorevole del Signore, preferendovi la voce melliflua ed ingannatrice di Satana, il principe di questo mondo, ma anche definito come il “padre della menzogna”, e lui purtroppo le menzogne le sa dire molto bene e riesce per questo ad ingannare molti, tuttavia, coloro che invece accettano di servire il Signore, hanno la promessa di essere liberati dal giudizio e portati in gloria.
Cari fratelli in Cristo, Dio ci vuole risparmiare e ci vuole portare con sé in salvo sopra le nuvole, perché ci ama.
Lasciamoci dunque condurre dalla Sua paterna oggi stesso! AMEN