Lasciati guidare da Gesù

Testo: Salmo 48

 

All’uomo Dio ha donato il cd “libero arbitrio”, ossia la facoltà di decidere autonomamente della propria vita; infatti, Dio non impone nulla a nessuno, ma lascia ad ogni uomo o donna la libertà di scegliere il proprio destino, e quindi di sopportarne le conseguenze.

La libertà è un bene prezioso, forse il più prezioso di tutti, ma proprio per questo esso va usato con avvedutezza, perché se noi ne abusiamo, trasformiamo ciò che è intenzionalmente buono, in qualcosa di negativo che ci si ritorcerà contro.

Dobbiamo sempre ricordarci che nella libertà accordataci da Dio, noi rimaniamo delle deboli e fragili creature che possono godere di tale dono solo per un tempo, che poi saranno chiamate un giorno a rendere conto dell’uso, o dell’abuso, che ne abbiamo fatto; come ci è ben spiegato nella parabola dei talenti (Mt 25:14-30).

Come possiamo fare allora? Come possiamo regolare la nostra vita affiché la libertà che ci è stata accordata da Dio sia messa a frutto e non diventi un’occasione di caduta per noi?

La Scrittura ci spiega che la sola vera libertà che può dare frutto all’uomo è quella che ci viene dal seguire la guida del Signore.

L’Evangelista Giovanni riporta bene l’insegnamento di Gesù: “Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.” (Gv 15:5).

Noi da soli non possiamo fare nulla di veramente buono nella nostra vita perché da soli finiamo per usare male la nostra libertà e quindi scegliamo di percorrere strade sbagliate.

In vero le strade possibili sono tre, ma soltanto una di queste è quella giusta:

vi sono persone che confidano solo sulle proprie forze per raggiungere i propri obiettivi, spesso in contrasto con la volontà di Dio, accecati dal loro orgoglio sono di fatto guidati dal Male e la loro scelta li condurrà alla morte spirituale certa;

vi sono poi persone che riconoscono sì la loro incapacità di fare da soli, e per questo, nella loro insicurezza, si affidano alla guida di persone che dicono di saperle guidare al successo. Queste persone però sono altrettanto “guide cieche” che li condurranno ad una altrettanto morte spirituale certa. Infatti, sempre la Scrittura ci dice che: “…non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo”;

la terza via, l’unica che conduce alla vita eterna, è quella che passa per la guida della Parola di Dio, così è detto: “Questo è Dio, il nostro Dio in eterno; egli sarà la nostra guida fino alla morte” (Sal 48:14)

Ora cari fratelli in Cristo, sappiate che nessun uomo da solo, ha le capacità di guidare gli altri!

Se siamo nella valle tenebrosa, anche là Gesù è accanto a ciascuno di noi per condurci per mano e ridarci la necessaria speranza per riprendere il nostro cammino e condurci al sicuro.

Quando ci sentiamo smarriti e non sappiamo quale direzione prendere, quando siamo rimasti soli perché gli altri ci hanno abbandonato per seguire le strade del mondo e del loro principe, noi sappiamo di poterci rivolgere con umiltà e fiducia a Cristo il nostro Salvatore.

Chiediamogli di prenderci per mano e facciamoci guidare soltanto da Lui; così facendo saremo al sicuro: Egli sarà la “nostra guida fino alla morte” ed “il nostro Dio in eterno”. AMEN