Le tentazioni

Testi: Giacomo 1:12-15; Matteo 6:13

 

Le tentazioni sono le nostre compagne quotidiane; nessuno di noi ne è immune, perché esse sono le armi più diffuse e facili che il Maligno usa per sedurre l’uomo e condurlo lontano da Dio.

Tutti noi siamo continuamente “tentati” da qualcosa che vediamo con i nostri occhi, che fa accendere in noi il desiderio di possesso, di ricchezza, di lussuria, di potere, di fama, di gloria, di piacere intellettuale o anche solo di consenso ed accettazione da parte degli altri. Piccole o grandi tentazioni condizionano quindi la vita di ogni essere umano.

Cosa cambia però per noi credenti? Possiamo davvero “liberarci dalle tentazioni”? Possiamo chiedere a Dio che ci risparmi dall’essere tentati dal Male?

Le tentazioni non vengono da Dio, questo ce lo dice la Scrittura: “Nessuno, quand'è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno”, e questo perché Dio Padre non induce al male i suoi figli.

Nondimeno, quando le cose non vanno bene, noi possiamo cadere nella tentazione di dubitare dell'amore di Dio e diventare duri e insensibili.

Quando invece tutto va bene, possiamo cadere nella tentazione di inorgoglirci e di diventare egoisti.

Quando poi le tentazioni vengono dall'esterno, dal mondo che ci circonda, dove molte cose ci appaiono belle e desiderabili, specialmente quando vediamo come chi possiede qualcosa che noi non abbiamo, sembri essere più felice di noi, o elevarsi sopra di noi in quanto a ricchezza, fama e potere, troppo spesso siamo incapaci di resistervi, ossia incapaci di non desiderare anche noi le stesse cose!

Ecco che allora, ogni volta che la tentazione si presenta, ci pone davanti ad una scelta: fare ciò che più ci piace o fare ciò che Dio ci chiede di fare.

Infatti, il grande tentatore, Satana, il diavolo, non ci risparmia le sue tentazioni, ossia l’indurci a desiderare ciò che non ci è concesso, che non è per il nostro bene, ciò che Dio ha creato per il bene ma che il diavolo vorrebbe noi usassimo per il male, al solo fine di allontanarci da Dio e farci cadere in suo potere.

Ora, di fronte alle scelte da compiere quotidianamente noi ci sentiamo spesso fragili, vulnerabili, perché sappiamo che da esse, piccole o grandi che siano, dipenderà il nostro futuro di credenti, e per questo vorremmo che Dio ci risparmiasse questi tormenti.

Sappiamo però che Dio non può evitare che il diavolo ci tenti, però sappiamo altresì che il Signore è sempre al nostro fianco e che lo Spirito Santo che ci guida, ci invita parimenti a non cedere alle tentazioni del mondo, fornendoci anche gli strumenti per vincere queste tentazioni.

Infatti, l’Apostolo Paolo ci dice che: “…Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare” (1°Co10:13), così l’Apostolo Giacomo ci rassicura dicendo: “Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita…

Come credenti sappiamo allora che avendo fiducia nel Signore e riponendo in Lui la nostra vita ogni giorno, specialmente quando siamo posti davanti a scelte difficili, potremo confidare nel suo aiuto per superare ogni tentazione.

Riponiamo dunque in Dio la nostra fiducia, anche quando apparentemente questa scelta non va a nostro vantaggio; restiamo aggrappati a Lui, alla sua Parola, chiedendogli di proteggerci dalle tentazioni cui da soli non siamo in grado di vincere, e come ci ha insegnato Gesù, preghiamo il Padre Celeste: “Non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno”. AMEN