Liberi dalla paura
E' possibile ascoltare la meditazione direttamente da questo link:
Testo: Salmo 27:1-6
La paura: che brutta cosa! Questa è il giudizio che ognuno di noi esprimerebbe senza esitazione di fronte a questa emozione negativa; su questo non ci sono dubbi, e tuttavia diverse sono le reazioni che gli uomini hanno e hanno avuto di fronte alla paura.
Cominciamo a vedere cos’è la paura e quale sia la sua origine. Questo ce lo spiega bene la Bibbia quando in Genesi 3:10, Adamo risponde a Dio che lo cercava: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto».
Lo stato di paura dunque, che non esisteva prima, si è originato a causa del peccato, ossia della disubbidienza a Dio da parte del primo uomo, e da allora ha sempre accompagnato l’umanità, al pari della morte, quale conseguenza della sua disubbidienza.
La paura da allora ha sempre imperversato nel mondo, e il Salmista ci fornisce solo alcuni esempi di paura; dai malvagi che gli sono avversari e lo assalgono per divorarlo, agli eserciti nemici che lo assediano, lo circondano e tramano alle sue spalle.
Noi però sappiamo che, nel mondo in cui viviamo, i motivi per avere paura sono davvero tanti, e non sarebbe possibile elencarli tutti, perché così come il peccato che ci tenta ogni giorno assume svariate forme a seconda delle nostre debolezze, così la paura ci fa suo bersaglio con minacce diverse a seconda delle nostre debolezze.
Chi è che in tempo di crisi economica non ha paura per il suo lavoro, per le sue condizioni e quelle della sua famiglia?
Chi durante questa pandemia non teme per la sua salute e per quella dei suoi cari?
Chi nell’incertezze della vita non teme per il suo futuro?
Quali sono dunque le reazioni degli uomini quando cadono in preda alla paura scatenata da uno qualunque di questi avvenimenti negativi che incombono?
In generale il terrore della morte, della malattia, delle disgrazie, in una parola di tutto quello che può accadere nel futuro, induce ai comportamenti più insensati.
Da quelli più prettamente materiali, ossia cercare di farvi fronte con i mezzi, spesso inadeguati, a propria disposizione, a quelli persino più pericolosi, che vedono molte persone rivolgersi paradossalmente alla “fonte stessa della paura”, ossia al Maligno, che è origine del peccato, attraverso occultismo, magia, spiritismo e superstizione, nel vano tentativo di “esorcizzare la paura”.
Questi comportamenti scellerati però non portano alla liberazione dalla paura, bensì al suo contrario, perché contribuiscono a mantenere schiavo della paura chi vi si rivolge;
ma allora che fare?
Il Salmista ci rivela chiaramente quale sia la vera ed unica soluzione per battere e liberarci dalla paura: “Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?”
Il salmista, che viene identificato nel re Davide, ci testimonia apertamente di aver vinto la paura, in tutte le sue forme. Egli è sicuro, si sente al riparo da tutte le insidie dei suoi molti nemici perché è profondamente convinto che Dio ha cura di lui in ogni tempo.
“…Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura…” perché il Signore “…mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura, mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora, mi porterà in alto sopra una roccia…”
Davide, infatti, ha scelto di vivere per il Signore, rinunciando a tutto quello che è contrario alla Sua volontà, e questa sua decisione lo ha messo al riparo dalla paura, poiché così come la paura è entrata nel mondo a causa del peccato, allo stesso modo la fedeltà al Signore ci libera da ogni tipo di paura.
“Abitare nella casa del Signore”, infatti, significa proprio condividere con Lui la nostra vita, facendolo partecipe di ogni nostro pensiero, decisione e azione, e quando noi agiamo sotto la potenza guida del Signore, non esiste più alcuna paura. AMEN