Non c'è nulla di nascosto agli occhi di Dio

Testi: Romani 2:13-16; Salmo 139:1-8

 

Non c’è uomo o donna al mondo che non abbia qualche segreto! Grande o piccolo, tutti noi abbiamo qualcosa che teniamo nascosto nel nostro cuore, nella nostra mente, nella nostra anima; qualcosa che non vogliamo condividere con nessuno, qualcosa che il resto della gente non deve venire a sapere, perché se si sapesse, nella migliore delle ipotesi, ci metterebbe in grande imbarazzo.

Molto spesso sono i pensieri suscitati dai nostri desideri o dalle cattive emozioni che tendiamo a nascondere a tutti, costuditi nella nostra mente con gelosia, proprio perché sono nostri, e così nascosti sappiamo che nessuno potrà mai prenderne visione e magari diffonderli.

Allo stesso tempo l’uomo ha da sempre cercato di “forzare” la mente dei suoi simili per impossessarsi di questi “segreti”; c’è chi ci ha provato con la forza (minaccia e tortura), chi con la psicologia, ossia la capacità di dedurre le cose osservando i comportamenti degli altri, o anche chi, molto ingenuamente ha cercato di “leggere la mente altrui”, ovviamente senza riuscirci.

Tutto questo però, ci dice quanto sia importante per noi nascondere agli occhi degli altri ciò che non vogliamo far sapere, e allo stesso tempo, quanto grande sia il desiderio altrui di venire a conoscenza dei nostri segreti, anche se con ben poche probabilità di successo in tale impresa.

Allora possiamo dire di essere a posto, di stare sicuri che nessuno potrà mai conoscere ciò che contiene la nostra mente, il nostro cuore e la nostra anima?

Cari fratelli nel Signore, se nessun uomo potrà mai scoprire tutto ciò, c’è chi invece può accedervi senza alcuna difficoltà, perché per Lui il nostro cuore, la nostra mente e la nostra anima sono “libri aperti”, e nulla di segreto può essere nascosto ai Suoi occhi; questa persona è il Signore!

Agli occhi di Dio noi siamo davvero un “libro aperto”, e questo ce lo conferma la Scrittura: “La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci. Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza?” ci testimonia il salmista.

E questo è logico, se ci pensate bene; quando noi preghiamo, anche in silenzio, chiusi nella nostra cameretta, non ci rivolgiamo forse a Dio che ascolta? Se Egli risponde alle nostre preghiere è proprio perché legge anche i nostri pensieri. Tuttavia, finché è soltanto Dio che conosce i nostri piccoli e grandi segreti, tutto sommato, la cosa ci sta anche bene, perché per sua natura Dio non rivela a nessun altro ciò che noi nascondiamo nel nostro cuore.

Questo per il momento ci tranquillizza, ma sarà sempre così?

No, cari fratelli in Cristo! La Scrittura ci dice anche che: “Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo”.

Quello che Dio conosce già oggi, ma che non rivela alle orecchie del resto dell’umanità, nel giorno finale del Giudizio, Dio lo renderà pubblico a tutti; ogni segreto nascosto nel nostro cuore, anima e mente, sarà rivelato dal Signore e portato alla luce nel Giorno finale, e allora tutti verranno a conoscenza di tutti i pensieri malvagi, gli atti cattivi e ogni altra cosa ingiusta che avremo compiuto, ma tenuta nascosta per paura o vergogna.

Allora la nostra vergogna sarà grande perché saremo come i ladri scoperti e avremo addosso gli occhi di biasimo di Dio e dei giusti risorti per quanto abbiamo fatto, desiderato o pensato di male nel corso della nostra vita!

Alla luce di questo ora siamo un po' preoccupati, non è vero?

Proprio perché tutti noi abbiamo qualche o molti segreti di cui ci vergogniamo; il sapere che essi un giorno diverranno di dominio pubblico, certo non ci lascia tranquilli, specialmente per noi credenti, poiché sappiamo che quel giorno arriverà, contrariamente a coloro che insensati si fanno beffa della Scrittura ignorando il giorno del Signore.

Ora però, cari fratelli in Cristo, noi non abbiamo in vero nulla da temere da quel giorno e dalla pubblicazione dei “segreti degli uomini”, poiché i segreti sono tali soltanto fino a quando essi non sono resi pubblici, e i segreti che noi vogliamo nascondere, agli occhi di Dio hanno un nome preciso: “peccati”!

I peccati nascosti sono tali soltanto fino a quando non sono confessati al Signore, poiché se noi confessiamo al Signore i nostri peccati, essi sono da Lui perdonati e scompaiono, vengono cancellati dalla grazia di Dio.

Allo stesso modo che la grazia concessa dalla giustizia umana cancella i trascorsi giudiziari di una persona dalla sua fedina penale, la grazia di Dio cancella i nostri peccati dal nostro cuore, mente e anima, e resa così pura, nel Giorno del Signore, nessun segreto di cui potremo vergognarci sarà trovato e reso pubblico.

Cari fratelli in Cristo, approfittiamo di questa grande opportunità che ci viene offerta da Dio attraverso il nostro Signore Gesù Cristo: confessiamo in nostri segreti nascosti, chiediamo perdono dei nostri peccati e non avremo nulla di cui vergognarci davanti agli uomini; né ora qui sulla terra, né nel giorno del Giudizio, quando tutto ciò che l’uomo avrà nascosto sarà svelato, a nostra vergogna, se avremo agito male, o a nostra gloria se nel segreto avremo fatto la volontà di Dio. AMEN