Non ci sono più scuse per non credere!

Testo: Romani 10:14-21

 

Tutti noi nasciamo ereditando alcune delle qualità dei nostri genitori, o dei nostri nonni o magari dei nostri avi che non abbiamo mai conosciuto; il colore degli occhi e dei capelli, la forma del naso e della bocca e anche la propensione a crescere ad una certa altezza. Poi ci sono le qualità ben più importanti, che sono le capacità cognitive e la predisposizione a contrarre o meno talune malattie; oggi gli studi genetici hanno dimostrato che molte delle nostre caratteristiche sono codificate prima della nascita nei nostri geni e che i geni stessi ci sono trasmessi dai nostri genitori. Sappiamo altresì che tutto discende da Dio, il quale ha fatto dono a ciascuno di noi di alcune caratteristiche peculiari, affinché tutti potessimo affrontare la vita e sopravvivere alle sfide del mondo; se ci sono persone che vengono giustamente definite dei geni e che durante la loro vita hanno fatto grandi cose, possiamo altresì dire che nessun individuo è nato senza una qualche buona qualità utile a sviluppare la sua esistenza in modo proficuo.

Oltre alle qualità psicofisiche però, la nostra vita dipende da una serie di fattori che non ereditiamo dai nostri genitori ma che incontriamo sul nostro cammino, o fattori ambientali; se è vero che non possiamo cambiare i nostri geni perché non dipendono da noi, per quanto riguarda questi altri fattori noi possiamo fare in modo che gli stessi influenzino positivamente o meno la nostra vita, compiendo noi delle scelte alternative. Queste scelte sono davvero importanti nella nostra vita e sono anche quelle che poi ne determinano il corso, ovvero segnano il nostro destino.

Uno di questi fattori che non ereditiamo, ma che è senza dubbio il più importante per decidere quale sarà il nostro destino è la fede nel Signore; a Napoli c’è un detto popolare che dice: “Nessuno nasce imparato”, ovvero nessuno nasce con le conoscenze che deve apprendere durante il corso della sua vita, allo stesso modo potremmo dire che “nessuno nasce fidelizzato”. Dio non crea nessuno con la fede predefinita come avviene per il colore degli occhi o dei capelli; la fede è qualcosa che noi acquisiamo nel corso della nostra vita, a patto che seguiamo un percorso stabilito dal Signore, e il seguirlo o meno è una nostra libera scelta (libero arbitrio).

Come possiamo acquisire la fede nel Signore? Perché alcune persone la trovano mentre altri non la trovano mai? Che cos’è che fa la differenza?

Siamo di fronte ad un mistero di Dio, oppure esiste una risposta chiara nella Bibbia?

Ebbene cari fratelli in Cristo, questa risposta esiste ed è ben chiara nella Bibbia; l’Apostolo Paolo nella sua Lettera ai Romani ci spiega che: “Cosí la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo”. Nessun mistero dunque, come nessun particolare dono dato a qualcuno e a qualcun altro no, ma un percorso aperto a tutti gli uomini che vogliono seguirlo per arrivare a Signore.

Tutto facile dunque? Tutto così semplice per tutti? Purtroppo no! Ce lo dicono i numeri delle persone che non credono, e anche le dichiarazioni di quelle persone che pur dicendosi credenti, ammettono di non avere una fede sufficientemente forte per affidare la loro vita a Cristo.

Così sentiamo frasi del tipo: “magari avessi anch’io la fede che aveva il tal credente”, riferendosi ad una persona la cui fede gli ha permesso di vivere una vita veramente in comunione con Dio.

Affermazioni come queste sono segni evidenti di una mancanza di fede da parte nostra, in contrapposizione a chi invece ha dimostrato nella vita di averne, ma soprattutto è una sorta di recriminazione nei confronti di Dio, che accusiamo in tal modo di non averci dato una fede altrettanto forte, come se la stessa fosse intrinseca dell'uomo, già presente geneticamente dalla nascita e non il risultato di un nostro personale cammino di ricerca del Signore.

Chi accusa Dio di non avergli dato una fede sufficientemente forte arriva spesso ad affermare: “Io vorrei aver fede, ma non ce l'ho, ci provo in tutti i modi, ma non riesco ad avere fede!”

Molto spesso queste persone non fanno alcuno sforzo per avvicinarsi al Signore e alla sua Parola, cercando invece dei segni miracolosi per credere. Sono quelle persone che magari affrontano dei lunghi viaggi per recarsi in luoghi dove si dice si sia manifestato il Signore (apparizioni) e la aspettano che si compia un nuovo miracolo per credere, come se ci fosse un luogo particolare dove il Signore ascolta e risponde alle preghiere dei fedeli!

“Vedere per credere” non è la risposta che possiamo avere da Dio, bensì la risposta che Lui ci da è; “Leggere e ascoltate la Parola per far scaturire in voi la mia potenza!”

Ci sono poi coloro che dicono di aver letto e ascoltato, ma la stessa non ha prodotto in loro un’autentica fede; anche in questi casi la risposta più ovvia è che costoro hanno trattato con “superficialità” proprio la Parola di Dio, e con questo non sono mai entrati in comunione col Signore.

Poi, purtroppo, ci sono coloro che osteggiano e sbeffeggiano la Parola di Dio, e ovviamente a costoro non sarà mai concesso di avere fede, perché saranno annoverati insieme con i nemici del Signore.

Ora cari fratelli in Cristo, ciò che viene richiesto a tutti noi personalmente è di avere una fede sincera, che viene dall’ascolto, senza preclusione, della Parola di Dio, così come ci è stata testimoniata e trasmessa da coloro che ci hanno preceduto, avendo a loro volta ricevuto la testimonianza fortificata dalla Spirito.

Ricordiamo sempre che nessuno verrà giustificato per mancanza di fede, ma verrà condannato proprio per non averla cercata seriamente, quindi ascoltiamo con vivo desiderio e attenzione la Parola di Dio che dice: “Dio stabilisce di nuovo un giorno, dicendo: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!»” AMEN.