Non dimenticare

Testo: Salmo 103: 1-5

 

Cari fratelli in Cristo, tra le doti umane non sempre la gratitudine verso chi ci ha fatto del bene è quella più usata!

Tendiamo sempre a ricordare quello che abbiamo fatto di bene agli altri, ma spesso dimentichiamo il bene che abbiamo ricevuto dagli altri.

Quello che abbiamo ricevuto in passato, durante la nostra vita, magari diversi anni fa, ci sembra ormai una cosa acquisita, quasi fosse stata dovuta, ma non può dirsi lo stesso per il bene che abbiamo ricevuto da altri, specialmente se il ricordarcelo ci fa sentire ancora debitori verso quella persona, perché, dopotutto a nessuno piace essere debitore di qualcuno.

Il salmista invece ci esorta a ricordare il bene che abbiamo ricevuto dal Signore; il Signore dona generosamente a coloro che in preghiera gli chiedono con fede, e tuttavia, proprio perché il ricevere da Dio presuppone la nostra fede, affinché questa sia sempre mantenuta viva è necessario ricordare cosa la nostra fede nel Signore ha prodotto nel passato e possa quindi continuare a produrre nel presente e nel futuro.

Dimenticare i benefici che il Signore ci ha fatto: "Benedici, anima mia il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici" non è solo un gesto di mancata gratitudine nei suoi confronti, ma anche il modo sicuro per dimenticarci che per continuare a ricevere le sue benedizioni è necessario rimanere in stretto contatto con lui, continuare ad avere fede in lui, a riporre la nostra vita nelle sue amorevoli mani. Quando noi dimentichiamo quanto Dio ha fatto per noi, di fatto è come se ci dimenticassimo di Dio e quindi di non poter più accedere a quelli futuri.

Il salmista per scongiurare questo pericolo ci invita ad usare un'accortezza molto semplice: "Benedici anima mia il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici".

Il gesto di benedire di continuo il nome del Signore è un segno tangibile dal fatto che noi non stiamo dimenticando il nostro stretto rapporto con Dio.

Sappiamo che con il passare degli anni, la nostra memoria si indebolisce e spesso non ricordiamo più episodi della nostra vita e non riconosciamo più le persone che un tempo avevamo incontrato, ecco perché è importante benedire il Signore, affinché la nostra memoria non perda il ricordo di lui.

Se davvero vogliamo bene alla nostra anima, l'azione del ricordare tutti i benefici che Dio ha portato nella nostra vita, soprattutto per un credente, è molto importante, essa ci spinge alla riconoscenza verso Dio che ha perdonato tutte le nostre colpe, risanato le nostre infermità e ci ha dato certezza che alla fine dei nostri giorni potremo essere da Lui accolti nel Suo Regno.

Cari fratelli in Cristo, oggi non dimentichiamo… sforziamoci di ricordare i Suoi interventi giunti puntuali nella nostra vita quando il nostro bisogno era grande, troviamo in Lui ancora la gioia di sapere che la nostra anima può essere sorretta solo da Lui e in Lui solo possiamo trovare ogni beneficio. AMEN