Nulla avviene per caso
Testi: Proverbi 20:24; Romani 8:28-30
La vita umana è costellata da fatti, avvenimenti, accadimenti che talvolta sono la conseguenza delle azioni dell’uomo, altre volte sono frutto del caso, ovvero mere coincidenze, fortunate o fortuite.
Questo è il pensiero di molte persone che, non credendo in Dio e nella sua azione nell’universo, attribuiscono ogni cosa all’agire dell’uomo, o tuttalpiù al destino, ossia al caso.
Il fatalismo dei “non credenti”, di coloro che ignorano la presenza di Dio non solo nella loro vita, ma anche nel creato, è spesso la spiegazione più comoda, quella che permette di non affrontare le proprie responsabilità di creature di Dio, e sottrarsi per questo a Lui quali debitori per ogni cosa ricevuta.
Così come ignorare la presenza di un nostro creditore ci consente di ignorare il nostro debito verso di lui, allo stesso modo un uomo che rifiuta di credere nell’esistenza di Dio, pretende di ignorarne la potestà.
Questa “illusione di libertà” però, comporta un prezzo molto alto per l’uomo che non crede, perché di fatto gli impedisce di godere a pieno della benedizione che Dio riversa sui suoi figli, ossia su coloro che Lui ama di un amore paterno senza fine, come ci insegna l’Apostolo Paolo nella sua lettera ai Romani: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio…”.
Paolo però, a queste parole d’amore ne fa seguire altre altrettanto importanti per noi: “…i quali sono chiamati secondo il suo disegno”; quest’ultime infatti, ci rivelano come nulla avvenga per caso nella vita degli uomini, e in particolar modo nella vita dei credenti, ossia di coloro che affidano la loro vita al Signore.
I piani di Dio sono davvero complessi, al punto che nessun uomo, per quanto colto e intelligente, è in grado anche solo di concepirli o interpretarli. Quello che molti ritengono “frutto del caso” infatti, altro non sono che i pezzi del mosaico del piano di Dio, di cui ciascuno di noi non può vedere che un piccolissimo scorcio, quello che lo riguarda da vicino, e il più delle volte, soltanto quando lo stesso abbia preso forma e si sia realizzato. Così comprendiamo che quello che abbiamo ritenuto essere una mera coincidenza, o un qualcosa di inspiegabile, nella mente di Dio era ben chiaro fin dall’inizio, e Lui stesso aveva mosso gli elementi affinché si realizzasse secondo il suo proposito.
Nulla della nostra vita è frutto del caso, e nulla è senza uno scopo, ma tutto avviene perché rientra nel grande piano di Dio, di cui il nostro agire è solo una piccola trama del suo grande tessuto; così è scritto che "I passi dell'uomo li dirige l'Eterno", perché persino i più piccoli eventi della nostra vita sono segnati dall'amorosa premura di Dio. Anche quando noi siamo incapaci di leggere il significato degli avvenimenti della nostra vita, e ci sembra che le cose non vadano secondo i nostri piani o i nostri desideri, dobbiamo essere ben consapevoli che ogni cosa è sotto il controllo del Signore e che anche gli accadimenti apparentemente negativi concorrono invece alla realizzazione dei suoi piani per la nostra vita.
Quello che a noi credenti è richiesto, è soltanto di avere piena fiducia nell’opera del Signore, anche contro ogni evidenza umana, e nonostante ogni apparenza di contrarietà del fato; per i credenti le cd “circostanze avverse”, che sempre ci sono, altro non sono che altrettante prove o condizioni affinché il piano di Dio per noi si possa realizzare a pieno, quindi quando queste si presentano, invece di adirarci, è cosa saggia e opportuna riposare in Dio che ne cela lo scopo fino a quando il suo piano andrà ad effetto e ci rallegreremo con Lui per la grande benedizione che avrà mandato ad effetto.
Allora cari fratelli in Cristo, sapendo che nulla accade per caso, ma che al contrario ogni cosa concorre al bene di coloro che amano il Signore, riponiamo in Lui piena fiducia; rivolgiamoci a Lui in preghiera di comunione e adorazione e avendo certezza di risposta, rimaniamo saldi nella speranza in attesa che il piano di Dio per noi e per il creato vada a compimento. AMEN
