Pietre miliari
E' possibile ascoltare la meditazione direttamente da questo link:
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Testo: Giosuè 4:1-7
Il testo proposto oggi ci parla di pietre, pietre che Giosuè ha fatto erigere dopo aver attraversato il Giordano su ordine di Dio, senza essere travolto dalle acque.
Che significato avevano queste pietre? Dodici pietre accatastate una sull’altra a formare una sorta di monumento, una pietra per ognuna delle dodici tribù d’Israele.
Prima di tutto pensiamo al gesto compiuto, ossia al fatto che ogni tribù abbia messo una pietra, unite però insieme in un unico cumolo; questo sta a significare che l’ingresso del Popolo Eletto nella Terra Promessa era compiuto da tutte le tribù insieme e non da solo qualcuna d’esse.
Per questo esse sono anche un simbolo di unità, ma queste pietre che il Signore ordina siano accatastate non sono state messe per celebrare il grande evento d’aver attraversato il Giordano senza bagnarsi i piedi, bensì perché questa grande impresa rimanesse nel tempo e fosse ancora ricordata dalle generazioni successive.
Ancora oggi noi erigiamo monumenti in onore di qualche grande personaggio, ma il più delle volte li consideriamo un semplice onore rivolto a questa persona ormai scomparsa, mentre il vero significato che dovremmo attribuirgli è il voler ricordare quanto di buono ha fatto quella persona per tutti noi, affinché nessuno dimentichi la sua opera, prima ancora della sua persona.
Ora cari fratelli in Cristo, le pietre di Giosuè sono delle vere e proprie “pietre miliari” che dovevano ricordare alle future generazioni ciò che Dio aveva fatto per loro, e quindi fossero di testimonianza sia della sua potenza, sia della sua misericordia, a significare che così come ha agito in favore del suo popolo in passato, Egli è sempre pronto a farlo anche nel presente e nel futuro, ogniqualvolta il suo popolo si sarebbe rivolto a lui in cerca di aiuto.
Le pietre miliari sono quindi un simbolo che sta davanti a noi a ricordarci sempre, specialmente nei momenti difficili o di sconforto, che il Signore c’è ed è pronto ad intervenire in nostro soccorso.
La più importante pietra miliare per un credente oggi è la Santa Cena che il Signore ha istituito prima della sua passione, morte e risurrezione; quando spezzando il pane i mescendo il vino, ci ha comandato di ripetere quel gesto in sua memoria, affinché nessuno dimentichi mai il suo sacrificio, ma quel semplice gesto sia per noi la “pietra miliare” che ci ricordi sempre la via della salvezza.
Tutti noi però abbiamo ricevuto diverse pietre miliari nella nostra vita spirituale, cui fare riferimento in ogni momento, specie quanto, presi dallo sconforto o vinti dalle difficoltà, rischiamo di smarrirci per la strada; è in quei momenti che è più importante riconoscere le pietre miliari della nostra vita spirituale affinché, di volta in volta, possiamo sempre ricordare le porte che Dio ha aperto quando invece le ritenevamo chiuse, e proprio allora il Signore ha operato nella nostra vita.
Quindi cari fratelli in Cristo, prima di cedere allo scoraggiamento, ai dubbi e allo sconforto, fermiamoci e ripensiamo a ciò che il Signore ha fatto per noi fino ad oggi, ossia da quando abbiamo accettato Gesù nel nostro cuore.
Tante sono le liberazioni dalle difficoltà che il Signore ha operato nei nostri confronti, e per certo Egli opererà ancora e sarà fedele nei nostri confronti ogniqualvolta, ricordando i suoi infiniti benefici, ci rivolgeremo ancora a Lui. AMEN